ma accordo ancora lontano
"Comunque - scrive il Financial Times, riportando indicazioni di fonti vicine alle trattative - l'intesa che potrebbe vedere Telefonica pagare circa 1,3 miliardi di euro per l'effettivo controllo del 5,5% di Telecom Italia, è lontana dall'essere siglata. "Telecom italia, è lontana dalla Spagna prosegue il quotidiano, stanno trattando per ottenere garanzie che Pirelli "non venda la quota rimanente ad un operatore concorrente" e, sul fronte politico, stanno lavorando per evitare qualsiasi tipo di opposizione all'investimento in Telecom italia sottolineando che non hanno alcuna intenzione di interferire nella corporate governance della società e neppure di chiedere diritti sull'acquisto di titoli
in eventuali future vendite. Giovedì prossimo, conclude il Ft, si riunirà il cda di Telecom italia per il piano industriale triennale ma è improbabile che per allora possa essere siglato l'affare spagnolo.L'acquisto deciso ieri da Enel del 10% della spagnola Endesa - letto da molti come un ostacolo all'Opa lanciata dalla tedesca E.On a difesa dell'utility madrilena - è visto come un segno distensivo nei rapporti Italia-Spagna che può facilitare gli accordi tra Telefonica e Telecom e riapre i giochi per Autostrade-Abertis.
E' quanto sostengono gli operatori di Borsa e una fonte finanziaria milanese. "Le dichiarazioni arrivate dall'incontro tra il premier italiano Romano Prodi e la sua controparte spagnola Jose Luis Rodriguez Zapatero della scorsa settimana non avevano alimentato l'ottimismo, ma la mossa di Enel cambia la situazione" dice una fonte finanziaria. "L'idea è che ci sia un via libera politico alle operazioni tra i due Paesi".
Il 20 febbraio Romano Prodi aveva negato di aver parlato del possibile ingresso di Telefonica nel capitale di Telecom Italia con il leader spagnolo Jose Luis Zapatero."Il fatto che Enel scenda in campo a sostenere Endesa, significa che c'è un accordo quadro più ampio, che potrebbe riguardare Autostrade e Telecom Italia", aggiunge la fonte.
Telefonica ha affermato nelle scorse settimane di essere in trattativa con Pirelli per un ingresso in Olimpia, holding che detiene la quota di riferimento di Telecom Italia. Sui tempi dell'operazione Telecom-Telefonica una fonte parla di "diverse questioni da affrontare" e ritiene improbabile "un accordo in tempi brevissimi. Di sicuro la variabile politica sarà decisiva".
Sull'argomento è tornato oggi il Financial Times, parlando di acquisto da parte di Telefonica di un controllo effettivo del 5,5% di Telecom Italia sul quale è disposto a riconoscere un premio di maggioranza, quindi con una valutazione della società a 3 euro per azione. Il 5,5% di Telecom Italia corrisponde al 30% circa di Olimpia, che è attualmente controllata all'80% da Pirelli e al 20% dalla famiglia Benetton.
I titoli coinvolti in possibili accordi italo spagnoli stanno andando bene dalle prime battute."Enel ha già fatto una mossa nella direzione di una collaborazione Italia-Spagna. Il mercato scommette su conseguenze positive in termini di aggregazioni", dice un dealer. Al termine delle contrattazioni, Telecom Italia ha segnato una flessione dello 0,54%, a 2,287 euro.